Archive for aprile 2008

Finalmente Python!

aprile 30, 2008

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Se mi guardo indietro mi viene da ridere. Il primo linguaggio di programmazione che usai fu il Pascal e, non me ne vogliano gli estimatori, ma utilizzarlo non fu per nulla gratificante. Da quel momento mi misi alla ricerca del linguaggio migliore, ostinatamente rifiutandomi di dedicarmi ad uno di essi finchè non fossi stato certo del suo status di “migliore”. (more…)

Al tavolo – puntata 2

aprile 29, 2008

Abituato com’ero a giocare contro il PC o a vedere registrazioni di eventi trasmessi in TV, quando mi sono seduto al tavolo la sensazione che ho provato riguardo al poker è stata di noia. Diciamoci la verità…che glamour c’è nel foldare 4 mani su 5, poi rilanci la quinta e tutti foldano così prendi solo i bui…poi ancora alcune mani foldate…poi un rilancio ancora, uno vede, scende il flop, cbet e lui folda…poi altre mani senza giocare…e via dicendo per minuti e minuti, decine di minuti….ma davvero il poker è così noioso? (more…)

Roma città comica

aprile 29, 2008

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Questa mattina Roma è una città comica. Uscito di casa non potevo non sorridere alla vista dei manifesti che attaccati un po’ovunque annunciavano che “Roma non cadrà” nelle mani dei fascisti e dei leghisti. In effetti sono ben 17 (DICIASSETTE) anni che Roma è nelle mani del duo Rutelli-Veltroni, il primo in carica dal ’93 al 2001 ed il secondo dal 2001 fino a poche settimane fa. Cosa è cambiato a Roma in questo ventennio di governo di sinistra? (more…)

Al tavolo – puntata 1

aprile 28, 2008

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Qualcuno di voi potrebbe, dopo la mia lunga serie di articoli sul poker, aver tentato di sedersi al tavolo di uno dei vari siti che propongono il gioco online. Con oggi inizia una serie di articoli in cui vorrei parlare degli insegnamenti che ho ricavato da una simile esperienza portata avanti negli ultimi mesi. (more…)

La pagella di Einstein

aprile 24, 2008

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Sto diventando sempre più simile a com’era mio nonno che quando vedeva la televisione non riusciva a trattenersi dal borbottarle contro. Fortunatamente vedo la televisione pochi minuti al giorno ma quei titoli del telegiornale che scorro mentre preparo la cena spesso si rivelano già troppi.

Ieri sera sentivo che è in corso una protesta degli studenti del Trentino per abolire i voti considerati “infamanti” ed “irrecuperabili”. Niente più 0,1,2 o 3 ma un voto minimo di 4. La demenzialità di questa idea può essere pari solo a quella di chi la sostiene. (more…)

Il sorriso sulla Poang

aprile 23, 2008

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Il governo decide di stanziare fondi per le missioni militari all’estero. Il governo impiega risorse per progetti di integrazione multirazziale. Il governo finanzia la realizzazione di una “grande” opera pubblica (“grande” per costi ma non per utilità). Il governo investe soldi nella creazione di un centro di eccellenza di robotica umanoide. Il governo stanzia 300 milioni di euro per l’agonizzante Alitalia. La mia domanda è – siamo certi che siano questi i modi in cui la gente vuole che siano spesi i propri denari? (more…)

L’ultima lezione

aprile 17, 2008

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Qualche giorno fa, entrato per una rapida visita in una libreria, sono sobbalzato quando ho scorto il libro intitolato “L’ultima lezione” di Randy Pausch. Forse non tutti voi conoscerete la straordinario storia di quest’uomo che, dopo una diagnosi di cancro incurabile, invece di piangersi addosso oppure inseguire qualche sogno inespresso decide di preparare la sua “ultima lezione”, tradizionalmente riservata ai professori prossimi alla pensione ed invece questa volta concessa ad un uomo che si sta avvicinando alla morte. Nata come testamento morale ai suoi figli e colleghi, l’ultima lezione di Randy, intitolata “realizzare i sogni da bambino” viene resa disponibile in rete ed immediatamente diventa un successo mediatico. Ma Randy non è uomo da accontentarsi e quindi ecco anche la sua opera letteraria, discendente da quella ultima lezione ma che va persino oltre. (more…)

La luce dei libri

aprile 16, 2008

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Vi sarà certamente capitato nella vostra vita di imbattervi in un libro non recente che tuttavia costituisce bagaglio essenziale se non addirittura di riferimento di un certo argomento. Prendete il libro “Riemann’s Zeta Function” di Edwards riguardo all’Ipotesi di Riemann oppure “Harrington on Hold’em” sul poker. Nonostante i decenni passati rappresentano una lettura imperdibile per chiunque voglia approfondire l’argomento. Cosa rende un libro resistente al passare degli anni? (more…)

Voi siete qui

aprile 14, 2008

In queste ore ho riflettuto sul fatto che credo di aver trovato qualcosa di buono, una cosa solo ma pur basta, nell’altrimenti pessimo libro “Mindfucking”. Riguarda una sottile tecnica usata per far vacillare le certezze di un prigioniero. Si inizia aprendo una piccola fessura, apparentemente minima, e poi lentamente aprendola a piacimento fino a far crollare l’intera psicologia del sottoposto. Facciamo l’esempio di un soldato americano prigioniero a cui venga chiesto di ripudiare la propria nazione…evidentemente egli negherà con forza…ma immaginiamo che gli venga chiesto di ammettere che nella propria nazione non tutto va alla perfezione…questa ammissione è molto più ragionevole…quasi scontata…chi può sostenere che nella propria nazione è tutto perfetto? Certamente nessuno…eppure da questa piccola ammissione si può poi iniziare il lavoro di persuasione… (more…)

Back on the road

aprile 11, 2008

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Sono passati quasi due mesi dal mio ultimo intervento in questo blog. Il mondo è andato avanti, bene o male non sta a me dirlo, ma ciò che non è cambiata è la mia voglia di parlare. Fra due giorni andiamo al voto per elezioni che, non servo io per dirlo, certamente non risolleveranno l’Italia. Le elezioni non sono la soluzione perchè è il problema davanti a cui ci siamo posti a non averne. Abbiamo creato un mondo basato sull’economia, sul profitto, sullo sfruttamento, e come era prevedibile ci stiamo avvicinando al limite di sostenibilità. E’forse un bene che l’Italia vi arrivi prima di altri perchè prima di altri, si spera, ci avvederemo che un altro mondo è possibile. Non ho ancora bene in mente in che modo parlerò su queste pagine del mondo possibile in cui vorrei vivere…si vedrà…di giorno in giorno…here I am…back on the road…