Archive for the ‘Attenti all’Emerito’ Category

Almeno

gennaio 12, 2007

Tanto non cambierà nulla, non prima che siano morte altre due o tre generazioni, la mia compresa. Non abbiamo mai tagliato la gola ad un re come i francesi, non abbiamo la coscienza sociale delle socialdemocrazie scandinave, non abbiamo la tolleranza anglosassone, l’orgoglio sovietico, l’esaltazione statunitense. Noi semplicemente “campiamo” e se per campare tocca fottere qualcuno amen. Non c’era bisogno che Striscia, chissà perchè solo lei, ci facesse vedere il Policlinico nel ’78, ce lo avesse fatto vedere anche nel giorno della sua inaugurazione non sarebbe cambiato niente. Perchè l’Italia è così, genio e sfracelo, testa alta e calci in culo al prossimo, tante grida ma raccomandazioni sottovoce. E allora basta, basta, BASTA con questi inutili scandali, con queste petulanti inchieste di giornalisti che si svegliano con il timer, basta indagini, fondi, lamentele. A noi, noi italiani che lavoriamo in silenzio per un Italia migliore, noi italiani rispettosi delle leggi, noi italiani sottopagati, noi italiani onesti, almeno abbiate il pudore di non romperci più i coglioni!

Emulo dell’Emerito

gennaio 1, 2007

Vorrei segnalare questo articolo di un mio emulo, tale Marcello Baraghini. Devo ammettere che le sue “emerite” doti stanno insidiando anche il mio primato e quindi mi ripropongo di controbattere colpo su colpo alle sue perle di saggezza. Mi pregio qui di riportarne una soltanto

[…] apprendo dai giornali, dopo i cinque provvidenziali giorni di silenzio stampa […] che Sting, il cantante e chitarrista dei Police, smetterà di propinare merda rock da solista, di girare il mondo con un aborigeno dell’Amazzonia al guinzaglio per impietosire i ricconi occidentali, e di raccontare che scopa con la moglie per 10 – 20 ore di seguito, ma si dedicherà invece ad omaggiare il Rinascimento con voce e liuto. Spero che non ci ripensi e la smetta di romperci i coglioni.

Quando si dice “noblesse oblige”!

www.italia.cn

novembre 26, 2006

L’Italia come la Cina: per stare al passo con i più avanzati filtri pro-censura (e tutelare quindi, per il bene del Paese, gli interessi della mafia di Stato e del Parlamento), il Garante della Privacy Francesco Pizzini (pardon, Pizzetti), avvalendosi della consulenza illuminata della Procura di Milano (formata da noti esperti internazionali in materia di Internet e di motori di ricerca), ha colto al volo l’occasione di strumentalizzare gli ultimi casi di cronaca sulla diffusione online di video violenti per promuovere un filtro che porrà finalmente l’Italia all’avanguardia dei Paesi in cui vige la dittatura sui mezzi d’informazione!
Non sarà più possibile citare fatti e ragioni a difesa della propria libertà in Rete, noi del Biblog saremo educatamente invitati a cancellare la categoria no1984 (pena l’oscuramento del sito) e tutti vivremo felici e contenti usando la versione italiana dell’ottimo www.google.cn, pieno di video e di immagini di un’Italia vivace e in rinnovamento, dove la corruzione esiste soltanto sui libri di storia e dove i politici si sacrificano per noi, un Paese in cui le libertà di pensiero e di parola sono garantite a tutti i cittadini il cui punto di vista sia in sintonia con la versione ufficiale delle ultime linee guida emanate dal Governo…

Ci avete rotto i dischi!

novembre 24, 2006

E’ pericoloso aver ragione quando le autorità costituite hanno torto.
– Voltaire

Un’azienda americana, la Load’n Go Video ha avuto un’ottima idea. Tu compri un IPod, compri dei film, e loro ti mandano a casa l’IPod con quei film già precaricati sul tuo IPod. Una bella idea no?? Ed invece per gli studios di Hollywood, riuniti nella MPAA (curiosamente hanno un dominio .org…) si tratta di una violazione della legge. Facciamo un gioco, fermiamoci trenta secondi e provate ad indovinare la violazione.



Fatto?? Ecco, ora andate a leggere qui la denuncia ufficiale. La MPAA contesta alla Load’n Go Video di non poter “rippare” i DVD, cioè convertirli in altro formato da quello originale. In altre parole, se tu hai COMPRATO un DVD non puoi vedere il contenuto di quel DVD sull’IPod, che è un dispositivo diverso dal lettore per cui quel disco è nato. Se vuoi vedere lo STESSO film sull’IPod, devi RICOMPRARLO!

Naturalmente si tratta di una posizione assurda in cui il consumatore viene visto solo come il pollo da spennare e deve quindi rimanere privo di ogni diritto. Arriverà il giorno in cui magari ti diranno che potrai vedere quel film solo in salotto e non in cucina, o solo a Roma e non alla casa al mare, o solo in non più di 3 amici pena la multa. Questi sono davvero matti.

La MPAA avrebbe diffuso un comunicato in cui avrebbe affermato che “I pirati ci soffocano”. Anche i pirati avrebbero rilasciato un comunicato ufficiale in cui avrebbero detto “la MPAA ci ha fracassato i dischi!

Siamo arrivati troppo presto su questo mondo

novembre 13, 2006

Fra 10 anni la Chiesa accetterà ufficialmente il preservativo. Fra 20 anni i preti cattolici saranno liberi di sposarsi. Fra 50 anni il sesso consumato con minorenni consenzienti non sarà più considerato reato.
I nostri pronipoti sorrideranno degli articoli che apparivano sui giornali in quel lontano 2006, quando ancora fare un pom*ino a un ragazzino consenziente era considerato un gravissimo scandalo dall’opinione pubblica (e in particolare da quelle quattro bigotte invidiose delle insegnanti novantenni)… non avremmo mai immaginato, noi cavernicoli dei tempi di Ratzinger, che nel 2106 il tetto massimo d’età per gli insegnanti sarebbe stato fissato a 40 anni per le donne, tutte rigorosamente in minigonna e perizoma, pronte per la consueta lezione di educazione sessuale…
La notizia sicuramente già la conoscete tutti, ma vi invito a rileggerla qui:

“La supplente, una giovane insegnante residente in un paesino della provincia di Campobasso, era infatti arrivata da poche settimane come sostituta della titolare di matematica. Nessuno, almeno a quanto si è appreso, aveva mai notato qualcosa di strano nel suo atteggiamento. Fino a lunedì scorso, quando la supplente si presenta in palestra e dice all’ insegnante di educazione fisica che cinque alunni della classe, impegnata nell’ ora di ginnastica, devono fare un’ora di sostegno di matematica. I cinque, invece di seguirla corrucciati, come farebbe qualunque coetaneo costretto a occuparsi di espressioni e problemi invece che esercizi in palestra, vanno dietro la supplente felici e contenti. Un atteggiamento che desta qualche sospetto nell’insegnante che però, in quel momento, torna a dedicarsi al resto della classe.”

Capite? Se un ragazzo è felice e contento desta sospetto! Se invece si sta facendo due palle così dietro un banco a inalare gli ultimi soffi vitali della sua professoressa ultracentenaria (la stessa insegnante del suo trisnonno, pensate!), pregando di non essere interrogato da una vecchia rincoglionita che ha la vivacità intellettuale di un bradipo in letargo, allora va tutto bene!
Gli strani siamo noi, siamo noi che dovremmo provare ribrezzo quando supplenti di matematica come quella di Nova Milanese hanno idee creative per ottemperare al loro dovere educativo, siamo noi che dovremmo dire: “Un pom*ino? Eh, ma che schifo!”
Alzi la mano (se in questo momento non è impegnata) 😛 chi non avrebbe voluto essere alunno di una maestra di vita così saggia…
Eh eh, brutti porci, lo immaginavo! 😀
Propongo di assolvere questa insegnante da qualunque reato a lei ascritto (se necessario anche tramite raccolta di firme) e di riconoscerle ufficialmente il merito di aver colmato una delle lacune più gravi della scuola italiana, ovvero la mancanza educativa su un tema fondamentale come la sessualità!
Mi fanno ridere questi beceri bigotti che si scandalizzano: cos’è meglio secondo voi, che un tredicenne nel pieno delle sue facoltà sessuali giochi e si diverta con la sua insegnante oppure è meglio che si ammazzi di seghe fino a 30 anni davanti a film porno o peggio ancora che sfoghi il suo excessus di energia in atti vandalici e bravate?
Sesso libero a scuola per tutti: QUESTA è la soluzione per combattere l’insorgere della criminalità minorile alla radice!
Nessuno inquinerebbe più, nessuno butterebbe cartacce per terra, nessuno ruberebbe cellulari ai turisti…
Tutti, come degli scolari diligenti, in fila all’ufficio postale o per un posto di lavoro, aspetterebbero il proprio turno… ingannando l’attesa con un sacrosanto pom*ino!

Cazzi nostri

novembre 7, 2006

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, ha recentemente presentato il libro scritto a quattro mani con il figlio ventenne Marco dal titolo “Nostalgia del domani” edito da Giunti. Stando alle indiscrezioni si tratterebbe di un confronto di generazioni e dei modelli che la società, ed anche la TV, propone ai giovani. Tempo fa lessi un libro in qualche modo simile che si intitolava “la generazione fortunata”. La tesi del libro era che la generazione fortunata non saremmo noi, lanciati nel terzo millennio, ma i nostri genitori che hanno avuto la “fortuna” di nascere negli anni ’40 e ’50. Dove starebbe la fortuna di essere nati in un’Italia appena uscita dalla guerra?

Non posso dare una risposta esaustiva a questa domanda ma è sufficiente dire che il benessere, il famoso ceto medio, esiste laddove una generazione ha concrete speranze di vivere meglio della precedente. E’questo il caso dei ventenni di oggi? Già questo dovrebbe far capire che qualcosa di molto importante si è spezzato nel sogno che l’Italia ha portato avanti negli anni ’60 e ’70. Cosa?

Chiti, a quanto pare, si sarebbe scagliato anche contro il ruolo diseducativo della televisione che proporrebbe un modello di successo puramente fortunoso (l’apertura del pacco giusto) piuttosto che un modello basato sulle capacità personali (il Lascia o Raddoppia del buon Mike). Certo, non si può non condividere il disgusto di Chiti per alcuni, sempre più ahimè, programmi demenziali che vengono trasmessi. La televisione, in fondo, è sempre sospesa tra gli ascolti e la qualità. E’ certamente sbagliato sacrificare la qualità sull’altare degli ascolti a tutti i costi ma è certamente improponibile anche richiedere qualità a discapito degli ascolti stessi. La soluzione non può essere pronta all’uso, si trova eventualmente nelle poche persone illuminate che riescono a conciliare le due cose (i Piero Angela, i Rispoli, rari esempi di signorilità televisiva). La televisione dopo tutto è lo specchio della società quindi perchè invece di prendercela sempre con la televisione non diamo uno sguardo proprio alla società?

Critichiamo “affari tuoi” perchè si tratta di un gioco demenziale dove bisogna solo aprire a culo il pacco giusto e ogni tanto qualcuno solleva il dubbio che anche il culo possa avere gli occhi. Invece dovremmo avere il coraggio di dire che la vita è un gioco dei pacchi molto più spietato di quello televisivo. Conosci la persona giusta? Hai la raccomandazione? Hai lo zio vescovo? Tuo cognato assessore ti informa quando esce quel bando di concorso per installare parabole satellitare sul canile municipale?? Allora si che hai aperto il pacco giusto! Sei un drogato, rubi, spacci, sai arrangiarti in mille modi? Allora anche il tuo potrebbe essere un buon pacco. Sei uno studente ligio al dovere che ha sempre creduto che la sua preparazione superiore l’avrebbe prima o poi condotto al riscatto sociale? Non hai mai preso una multa per divieto di sosta, paghi le tasse, l’immondizia, il canone TV ed anche il bollo della patente? Spedisci ancora il tuo curriculum sperando che quello che sai fare “a qualcuno dovrà pur servire”? Povero illuso…mi dispiace dirti che il tuo pacco contiene una fornitura per due mesi di carta igienica.

Altro che “affari tuoi”, qui ci dovremmo inalberare perchè tutta Italia è diventata un meschino, fottuto gioco dei pacchi. Altro che “affari tuoi”, questi sono diventati “cazzi nostri”. Cosa altro deve succedere perchè il popolo italiano s’incazzi davvero e vada ad occupare il parlamento cacciando a calci nel culo i “disonorevoli” di destra, sinistra, centro, sopra e sotto? Non ce la faccio più, non ripongo più speranze nella società. Ancora una volta mi sento come Bulldozer nell’omonimo film – se questo punto non lo segno io da solo non lo segna nessuno. Bulldozer il punto l’ha segnato. Io spero di fare altrettanto.

la bestemmia

ottobre 19, 2006

Io non ho più parole. Leggo il giornale ed ogni pagina è una pugnalata al mio ultimo neurone, guardo quel poco di televisione e non riesco ad arginare il torrente di cazzate che sgorga dai lobotomizzati che appaiono in video. Ieri sera ce ne erano un bel po’ a “Porta a Porta” che con impegno tentavano di spiegarmi perchè un gioielliere guadagna meno di una maestra elementare. Sarà, ma io una maestra in X5 ancora non l’ho mai vista. E stamattina mi si tenta di spiegare perchè le spese della Camera e del Senato siano aumentate del 36% in 5 anni (ma l’inflazione non era del 2-virgola-qualcosa per cento??), mi si tenta di spiegare perchè dobbiamo comprare il treno della metropolitana di Roma dalla Spagna (che notoriamente è all’avanguardia nel campo dei treni…ma quando mai), mi si tenta di spiegare infine che le macchine euro4 non pagano il bollo per 5 anni…anzi no…i camion euro18 non pagano l’autostrada per 2 anni…forse i tricicli chicco3 non pagano il pedaggio del marciapiede per 6 mesi…e alla fine pagano solo le motociclette che sono notoriamente usate dagli sceicchi arabi al posto dei loro X5, con buona pace di tutti quelli che stanno cercando di capirci qualcosa in questa Finanziaria. Di tutto questo forse non capirò nulla, ma di certo capisco Ceccherini che almeno ha provato a dare una risposta a tutti i mali del mondo. .

Asilo VIP autogestito

ottobre 5, 2006

Roma, 4 ottobre 2006
Siamo in un tranquillo asilo VIP autogestito per bambini potenti, durante la pausa di ricreazione: il piccolo Antonino (un dispettoso marmocchio che da grande vuole fare l’avvocato) ha appena rubato la merendina del panciuto Clementino (in realtà sembra si tratti di Maurizio Crozza travestito da piccolo burlone).
Il simpatico Clementino vuole produrre quel dolciume su scala industriale e regalarlo a tutti i bimbi italiani (si tratta di un invitante fagottino ricoperto di cioccolata ma con tanta morbida cacca al suo interno): quando si accorge che Antonino glielo ha sottratto, Clementino diventa improvvisamente paonazzo in volto, mette il broncio con tutti i compagni d’asilo e per vendicarsi giura solennemente che scarabocchierà tutti i disegni, per quanto belli, che il suo dispettoso compagno di merende vorrà regalare in futuro ai bambini italiani!
A quel punto Antonino, colto da un improvviso impeto di bontà, restituisce la merendina a Clementino, consentendogli finalmente di portare a termine il suo simpatico scherzetto!
Nel frattempo nell’asilo si distingue per furbizia il vivace Rocchino, così piccolo e già così fantasioso da competere con Pinocchio nello spararle grosse:
Rocchino sa perfettamente che in classe, fra i suoi più affezionati compagni di giochi, ci sono tanti criminali condannati in via definitiva, ma la colpa è dei bambini italiani che li hanno fatti entrare nell’asilo… lui, poverino, che altro può fare se non spartirsi con i pregiudicati la succulenta torta?

Emerito on Milingo

settembre 27, 2006

Finalmente. In questo mondo di tolleranza, di permessivismo ostentato ed ormai preteso, finalmente qualcuno ha saputo dire basta. Non ce se la faceva piu’. Ognuno vive come gli pare, e fin qui nulla da ridire, ma poi pretendono che il loro comportamento venga omologato, accettato, qualche volta persino osannato. Basta, ora ci siamo rotti i maroni. Era stato gia’perdonato una volta, monsignor (di cosa poi) Milingo. Con il suo sorriso che sa tanto di ghigno, il Milingo l’aveva gia’combinata grossa facendosi sposare dal reverendo Moon (un nome d’arte spero) con una tale, bruttarella a dire il vero, almeno se la poteva scegliere meglio. Ripreso per i capelli dal misericordioso intervento del cardinal Bertone (che non e’quello che disegna le automobili), era stato spedito in ritiro a Zagarolo. Su questo onesta’vuole che io abbia un moto di pieta’per il malcapitato Milingo, mandato in esilio presso una localita’ non proprio amena e per di piu’ epicentro delle imprese dell’ormai leggendario Ricucci. Ma come? – avrebbe detto in perfetto ciociaro il monsignore – quello se’ po’ sposa la Farchi e io manco quella tappa de cinese??. Nulla poteva piu’ ormai trattenere il Milingo che, preso da un raptus di Giucas-casellite avrebbe imposto le mani su altri quattro tizi dichiarandoli vescovi…ma vescovi di cosa poi? A quel punto anche il pacifico Ratzinger, che sta passando il suo pontificato a chiedere scusa, si e’rimesso il vestito della festa, ha impugnato il codice di diritto canonico e ha pronunciato la scomunica verso il sovversivo Milingo. E che diamine! Finalmente qualcuno che dimostra che certe cose non le sanno fare solo gli islamici! Anche noi abbiamo le nostre brave scomuniche, altro che le loro fatwe! Ora la palla passa al Milingo che nel mentre ha raggiunto una popolarita’tale da essere proponibile per condurre il prossimo “Striscia la Notizia”. Tornera’di nuovo in quel di Zagarolo? Tentera’di far sposare il Papa con le gemelle Kessler? O semplicemente se ne sbattera’ allegramente di tutto? Ai posteri l’ardua sentenza.

La Margherita ficcatela nel C**O!!!

settembre 25, 2006

Adesso mi sono proprio rotto i coglioni!!!
Ci voleva l’ennesimo politicante di quest’Italia già martoriata nelle sue libertà fondamentali (come del resto abbiamo più volte sottolineato nella categoria no1984 del blog) per limitare ulteriormente il nostro diritto di continuare a fare, nel rispetto delle leggi, quello che cazzo ci pare sul Web!
Ci voleva il dipendente CACColasio, Responsabile Nazionale Cultura della Margherita, per mettere a repentaglio la nostra libertà di vedere la TV sul web senza pagare costi aggiuntivi (ti ho già parlato di Democracy Player, vero?).

Ma il lungimirante dipendente CACColasio ha saputo cavalcare l’onda dell’ispirazione (evidentemente era sulla tazza, e a giudicare dall’odore qualcosa gli è uscito…), proponendo di devolvere a favore del cinema “una quota pari al 3,5% del fatturato annuo lordo degli operatori Internet derivante da traffico IPTV, streaming TV e, in genere, da traffico di contenuti di immagini in movimento”…

CACColasio mio, che mi combini! Proprio adesso! Pensa che proprio ieri ho trovato un ottimo link pieno di collegamenti a siti per vedere la “ip tv” gratis e senza dover installare nessun software aggiuntivo!
Non so se ridere o piangere pensando che IERI pomeriggio qualche politucolo da strapazzo avrebbe goduto nel tassarmi il mio bel Parma-Roma, che mi sono visto GRATIS con Sopcast per Linux, alla faccia di MERDOCH e del PORTATORE NANO… 😉
Per ora gliela mettiamo nel culo noi: la partita è ancora lunga, ma INSIEME possiamo vincerla!
E allora raccogliamo il suggerimento di Beppe Grillo e mandiamo un’e-mail a COLASIO_A@CAMERA.IT
Io l’ho già fatto, e tu? 😉