Archive for the ‘Ubuntu’ Category

Stopbuntu

ottobre 24, 2007

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Qualche giorno fa è stata rilasciata la tanto attesa Ubuntu 7.10 seguita da un’interminabile sequela di distro derivate. Con un po’di curiosità ma anche di scetticismo sono andato a vedere se era stata rilasciata anche Gobuntu che, nelle intenzioni della Canonical, sarebbe dovuta essere la versione rigorosamente libera di Ubuntu. (more…)

Salvate Debian, usate Ubuntu!

ottobre 15, 2007

Tra pochi giorni uscirà la nuova versione di Ubuntu e come milioni di utenti solo alle prese con il dilemma se valga la pena o meno aggiornare. A dire il vero il problema è leggermente diverso…anche se vale quasi certamente la pena, aggiornare Ubuntu può essere molto ma molto rognoso. Come disse il fondatore di Mepis, Ubuntu è ad ogni release una distro praticamente nuova, quindi aggiornarla equivale a sostituirne quasi tutti i pacchetti al punto che reinstallarla è un’opzione probabilmente più sensata. Qualche mese fa consideravo questo un grande limite di Ubuntu nei confronti della progenitrice Debian, nota invece per i suoi miglioramenti incrementali e continui. Riflettevo invece oggi sul fatto che questo apparente limite di Ubuntu potrebbe invece essere una sua forza. (more…)

Lubi, da Linux a Linux!

settembre 20, 2007

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Qualche giorno fa, lo ricorderete, vi avevo parlato di Wubi, un programma per installare Ubuntu da Windows senza aver bisogno di partizionare il disco. La stessa idea è stata ora implementata in Linux stesso con Lubi Per chi sta pensando che può sembrare assurdo installare Linux con un procedimento che richiedere Linux preinstallato faccio notare che questa procedura consente, ad esempio, di provare una versione diversa di Ubuntu (tutti noi sappiamo quanto sia difficile aggiornarla e se la si può provare senza partizionare…) oppure, ad esempio, avere a disposizione una Kubuntu senza imbrattare l’HD con nuove partizioni, od ancora provare una delle tante derivate di Ubuntu (ad esempio Linux Mint) che stanno apparendo

Wubi, la via più semplice per Linux

settembre 14, 2007

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Installare Linux è ormai semplice come bere un bicchiere d’acqua…ma c’è ancora qualcuno che ha paura di strozzarsi anche a deglutire un sorso di liquido! Per coloro che non hanno mai formattato in vita loro, che non sanno cosa sia una partizione e che non vogliono avere nulla a che fare con un bootloader, per loro il mondo del software libero ha sfornato il sorprendere Wubi, un’installazione di Ubuntu che viene fatta partire come un qualunque programma Windows, che installa Ubuntu in un file senza bisogno di una partizione dedicata e che può essere disinstallato in qualunque momento senza lasciare traccia di sè. Attenzione, non si tratta di una emulazione tipo QEMU o VMWare, si tratta di una versione nativa che gira all’interno di un file e che comunque deve essere selezionata all’avvio mediante un apposito menu che compare automaticamente all’avvio. Ora non c’è davvero più nessuna scusa per esimersi dall’usare il sistema operativo del pinguino!

Linkografia
Sito ufficiale di Wubi
Articolo su Wubi

A volte ritornano

agosto 3, 2007

Qualche mese fa Mepis, una distribuzione molto popolare, aveva spostato la propria base di lavoro da Debian ad Ubuntu confidando nella serie prestabilita di rilasci a cui quest’ultima si era impegnata. In particolare la versione 6.06 di Ubuntu sbandierava ai quattro venti un supporto della durata di ben 5 anni e Mepis non poteva desiderare di meglio. Ora, a circa un anno di distanza, Mepis torna sui propri passi e si riaffida a Debian per le prossime versioni. Come mai? Andiamo a sentire cosa dice il fondatore di Mepis, Warren Woodford. (more…)

C’è sempre un motivo

luglio 30, 2007

Con il passare del tempo ho imparato a capire una cosa. Se una cosa è fatta in un modo un motivo ci sarà. Non dico che debba essere sempre accettato ma di certo deve essere capito prima di poterlo cambiare. Nel software libero la cosa vale a maggior ragione perchè le decisioni sono fatte dalla comunità e quindi presumibilmente democratiche e ragionevoli. Prendete Debian. E’stata accusata di obsolescenza, di supporto di un numero eccessivo di piattaforme hardware…eh, quante gliene sono state dette! Però se usi una Debian stabile tu puoi star sicuro che è stabile davvero…la usi serenamente e la aggiorni altrettanto serenamente. Da come aveva iniziato sembrava che Ubuntu avesse scoperto l’acqua calda, solo 3 piattaforme supportate, rilasci periodici…tutto così semplice? A quanto pare no. L’abbandono della cultura di Debian sta causando dei problemi del tutto prevedibili. Leggevo ad esempio qui che installare Automatix può “spezzare” la capacità di Ubuntu di aggiornarsi. In effetti Automatix aggiunge dei repository non ufficiali e nel far questo apre le porte ad una sequela infinita di problemi. Possibile che nessuno ci avesse pensato prima? Bastava chiedersi del perchè in Debian non si facesse.

Eppure il principio, di facilitare l’installazione di programmi utili alla gente, era giusto ed in effetti è stato perseguito con più successo da EasyUbuntu che non avrà tutte le funzioni di Automatix ma perlomeno evita di pasticciare con i repository. Queste sono gli insegnamenti da capire affinchè il software libero possa continuare ad eccellere.

Ubuntu mobile

giugno 18, 2007

In questa pagina potete trovare le dichiarazioni ufficiali riguardo alla nuova versione di Ubuntu, quella per i dispositivi mobili. Personalmente sto seguendo con particolare interesse l’evoluzione di questa variante di Ubuntu per due motivi.

Il primo è che ho sempre apprezzato i dispositivi ultra portatili ma sono rimasto sempre deluso dal fatto che si tratta di strumenti proprietari piuttosto ostili per il piccolo sviluppatore indipendente. La Palm era la più user-oriented ma non a caso ha subito l’entrata della Microsoft nel mercato dei palmari.

Il secondo è che mentre l’utente medio è abituato ad usare solamente Windows sul suo PC di casa ed è restio a provare le alternative, nel campo dei dispositivi portatili la gente comune ha una mentalità ancora flessibile…tutti noi usiamo ad esempio i cellulari e non ci scandalizziamo di usare software della Nokia o della Motorola. Ecco perchè questi dispositivi portatili potrebbero essere il cavallo di Troia per far conoscere ed apprezzare Ubuntu al grande pubblico.

E’curioso che questa notizia arrivi contemporaneamente a quest’altra notizia in cui si annuncia il primo cellulare open source al mondo basato su OpenMoko. E’particolarmente interessante leggere i commenti entusiasti della gente…io stesso non esiterei a comprarne uno appena diventasse disponibile.

Grazie Ubuntu, benvenuto Debian!

giugno 12, 2007

Successe tutto un anno fa. Installai Ubuntu, la versione 6.06, un deciso passo in avanti rispetto alla precedente 5.10, e ne feci il mio unico sistema operativo. Basta Windows, basta prove e controprove con varie distribuzioni. Ubuntu sarebbe stato il mio compagno di lavoro e di svago per un intero anno. Così è stato. (more…)

Ubuntu UMPC

Maggio 28, 2007

Una delle cose che mi fa più rabbia è quando una tecnologia non viene utilizzata al meglio. Ad esempio non riesco a capire perchè l’accesso mobile ad Internet debba ancora essere considerato una chimera. (more…)

Ubuntu va, Ubuntu viene…

aprile 20, 2007

Stanotte è uscita la nuova versione di Ubuntu, la 7.04. Oggi però voglio parlare della prossima, attesa per ottobre. Come già ho detto in questo post la prossima versione di Ubuntu verrà affiancata da una versione “puritana” contenente solo software “strettamente” libero. Questa mossa a sorpresa ha generato parecchie reazioni. Volevo commentare quella apparsa in questo post in cui ci si chiede se una versione completamente libera di Ubuntu sia “pratica”.

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