Installare Windows XP su chiave o HD usb

Ce l’ho fatta. Dopo due giorni di fusione cerebrale e due notti di sofferenza intellettuale sono finalmente riuscito ad installare Windows XP su mio HD USB in modo da poter avviare da esso il mio gioiellino, l’Asus EEE. Prima di raccontarvi i dettagli dell’impresa vorrei fare delle premesse in modo che mi possiate seguire (e magari imitare) in questo periglioso cammino.

Eee…e che caxxo!

Riassunto delle puntate precedenti. Sono un soddisfatto possessore di un Asus EEE 4G con installata Debian Testing. Purtroppo, essendo costretto ad usare Windows in ufficio, per non penalizzare la mia produttività mi sono reso conto di dover utilizzare alcuni tools Windows-only anche sull’EEE. Il pur buon Wine non riesce a far fronte alle mie esigenze e quindi mi sono deciso ad installare anche Windows sull’EEE. Non volendo “plagiare” il piccolo gioiello con il prodotto di Micro$oft ho pensato di installarlo su HD usb in modo che fosse avviabile solo su necessità. So che è MOLTO più semplice fare il contrario, installare Windows nella scheda interna e Linux su HD usb ma non riesco ad accettare che il sistema operativo interno sia proprietario. Purtroppo una rapida ricerca porta a scoprire che Microsoft nega la possibilità che XP sia avviato da USB…fine delle mie velleità? Non proprio.

Steve, Think different

Steve Jobs sta male. Le sue immagini che ho visto del recente Keynote mi hanno lasciato basito, il suo aspetto emaciato non lascia spazio a dubbi. Steve Jobs sta male e non credo per la cura di antibiotici che la Apple ha ufficialmente citato come motivazione. Può sembrare indelicato da parte mia parlare dello stato di salute di un uomo, per quanto molto in vista come lui, ma la mia intenzione è di prendere spunto da questa vicenda per andare oltre.

Yes, we can

Sabato pomeriggio ho “litigato” con il mio EEE. La connessione wireless era instabilissima e nemmeno dopo due ore di smanettamenti sono riuscito ad evitare che la linea cadesse ogni due minuti. Prima che tentiate di giustificare in altro modo la cosa preciso che

– il PC di mio padre si connetteva perfettamente
– la connessione dell’EEE era instabile anche se fatta attraverso il cavo di rete, quindi non era imputabile solo al wireless.

Onestamente sabato sera ero un po’frustrato…non ero riuscito a fare nulla di quello che avrei voluto durante il pomeriggio e mi chiedevo se davvero l’EEE fosse propedeutico alla mia produttività. Un mio amico, cercando di aiutarmi a fare chiarezza sulla cosa, mi ha detto una frase che mi ha fatto riflettere

[…] Del resto, quante volte hai utilizzato l’EEE Pc fuori casa,
ad esempio mentre eri in un parco,
o sui mezzi pubblici
o al lavoro durante le pause?
Pensaci.

Il suo punto credo fosse che le qualità che distinguono l’EEE (portabilità sopratutto) non sono quelle che ti rendono davvero più produttivo. In cambio di una ipotetica possibilità di usarlo fuori casa finisci per sacrificare la comodità di uso in casa. Non solo. A questa riflessione aggiungo il fatto che, non potendo non usare Windows in ufficio, finisco per essere improduttivo a casa con Linux dovendo usare strumenti diversi da quelli che uso per la maggior parte delle mie ore giornaliere. Devo davvero “rassegnarmi” a ricomprarmi un PC da 15/17″ con Windows Svista?